Ti capita di russare? Ti hanno riferito o hai la sensazione di avere pause respiratorie nel sonno? Ti risvegli con sensazione di soffocamento o hai la sensazione di dormire un sonno poco ristoratore e di sentirti stanco durante il giorno?
I disturbi respiratori del sonno consistono in alterazioni della normale respirazione che si verificano durante il sonno.
Il più diffuso è l’OSA (Apnea Ostruttiva nel Sonno), causato dal restringimento o addirittura dalla chiusura delle vie aeree superiori durante il sonno.
Il restringimento delle vie aeree superiori rende più difficoltoso il passaggio dell’aria attraverso la faringe le cui pareti, entrando in vibrazione, danno origine al russamento. Nell’adulto il russamento, soprattutto se associato a sonnolenza diurna ed alla sensazione di sonno non riposante, può rappresentare il sintomo di una patologia potenzialmente pericolosa: la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS).
L’OSAS, purtroppo molto spesso non diagnosticata, è una malattia molto frequente che aumenta il rischio di infarto, ictus, ipertensione arteriosa e diabete. Le apnee determinano una riduzione dell’ossigenazione del sangue e, se numerose, producono effetti negativi sul sistema cardio- e cerebro-vascolare e sul metabolismo. La ripresa del respiro al termine di ogni episodio di apnea è determinata da un micro-risveglio, solitamente non avvertito dal paziente, che sblocca le vie respiratorie. Il succedersi di micro-risvegli produce un sonno disturbato. La cronica deprivazione di sonno che ne deriva può manifestarsi con sonnolenza, disturbi dell’umore, difficoltà di concentrazione e di apprendimento e calo della memoria e della libido. La sonnolenza può fortemente influire sulla qualità della vita e sulla vita di relazione e incrementare notevolmente il rischio di incidenti stradali e sul lavoro. Altri disturbi spesso presenti nell’OSAS sono i frequenti risvegli notturni per urinare, il reflusso gastro-esofageo, l’ipertensione, il diabete.
L’OSAS interessa una larghissima percentuale della popolazione e può presentarsi in ogni fascia di età. Nell’adulto si stima che l’OSAS associato a sonnolenza sia presente nel 4% degli uomini e nel 2% delle donne, mentre l’OSAS senza sonnolenza sembra essere presente nel 24% degli uomini e nel 9% delle donne, con la massima incidenza tra gli uomini di mezz’età e le donne in menopausa. Il maggior fattore predisponente è l’eccesso di peso. Il consumo di alcool, il fumo e l’uso di farmaci sedativi e miorilassanti aumentano la probabilità di sviluppare apnee durante il sonno.
Spesso le persone affette da OSAS non sono consce della loro patologia, ma riferiscono di svegliarsi frequentemente nel cuore della notte senza riuscire ad identificarne il motivo, oppure è l’eccessiva sonnolenza diurna che le porta a rivolgersi al medico, o ancora è il compagno di letto che nota l’interruzione del respiro del compagno o è disturbato dal suo russamento.
La diagnosi di OSAS è di pertinenza del medico del sonno. Oltre ad una valutazione clinica, richiede un’indagine non invasiva che si esegue durante il sonno, la polisonnografia che consente di valutare il numero e la gravità delle apnee, consentendo di stabilire l’iter diagnostico più appropriato, scelto individualmente per ogni singolo soggetto anche avvalendosi di collaborazioni multidisciplinari.
La polisonnografia è un esame che può essere eseguito presso lo studio Braga-Bocchieri.
La terapia dell’OSAS può consistere nell’utilizzo di ventilatori CPAP, di apparecchi odontoiatrici o di terapie chirurgiche, otorinolaringoiatriche o maxillo-facciali. La scelta del tipo di terapia dipende dalle caratteristiche del singolo caso e può richiedere un percorso multidisciplinare.
La CPAP (ventilazione meccanica a pressione positiva), prescritta e monitorata da un medico esperto in disturbi del sonno, produce una pressione positiva all’interno delle vie aeree superiori, prevenendone il collasso durante il sonno.
La terapia odontoiatrica utilizza apparecchiature da indossare durante il sonno, i MAD (Mandibular Advancing Device), dispositivi di avanzamento mandibolare che sfruttano la posizione della mandibola per aumentare la pervietà delle vie respiratorie. Tali apparecchiature devono essere prescritte, progettate e gestite da un odontoiatra esperto in disturbi respiratori nel sonno.
Sia la terapia odontoiatrica dell’OSAS, mediante la progettazione e l’applicazione dei MAD, che la terapia ventilatoria con CPAP vengono effettuate presso lo Studio Braga-Bocchieri dalla dottoressa Anna Bocchieri, in possesso di specifica formazione e competenza (Master di II livello in Medicina del Sonno).
La terapia chirurgica, indicata in casi selezionati e condotta in modo mirato nelle sedi responsabili delle apnee, consiste nell’aumento dello spazio respiratorio attraverso la disostruzione e la stabilizzazione delle vie aeree, ottenute mediante tecniche di chirurgia otorinolaringoiatrica o maxillo facciale.
L’approccio multidisciplinare condotto nello studio Braga-Bocchieri consente di guidare il singolo paziente nel percorso più appropriato.